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Mirandola, medici e infermieri in cerca di casa: accordo dell’Ausl con gli alberghi

Chiara Marchetti
Mirandola, medici e infermieri in cerca di casa: accordo dell’Ausl con gli alberghi

Confermata l’iniziativa per chi necessita di una sistemazione

02 luglio 2024
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MIRANDOLA. Trovare una sistemazione in affitto nella città dei Pico, si sa, è un’impresa ardua, un problema che tocca tutta la provincia dal capoluogo alla Bassa.
Purtroppo, medici e professionisti sanitari dell’ospedale di Mirandola non sono esenti dal problema e anzi, sono tra le figure che soffrono di più la mancanza di sistemazioni. È a loro che ha pensato l’Azienda Usl di Modena quando, per il secondo anno consecutivo, ha emesso un bando per reperire alloggi e servizi di pernottamento a tariffa agevolata.

L’idea
L’iniziativa è volta ad aiutare il personale in servizio o in formazione all’ospedale Santa Maria Bianca o nei servizi territoriali del distretto.
La risposta del territorio non si è fatta attendere, a conferma dell’unione di intenti di tutto il sistema nell’incrementare l’attrattività a livello professionale dei servizi sanitari presenti nell’Area nord. Al bando hanno aderito tre strutture ricettive, con una conferma e due new entry rispetto al 2023. Come lo scorso anno, l’azienda Cpl ha deciso di mettere a disposizione dei professionisti della sanità il Concordia Hotel a Concordia sulla Secchia, dopo l’esperienza positiva avviata nel febbraio 2023.
Le due novità del 2024 l’Hotel Pico e l’Hotel Mirandola, entrambi a Mirandola. Si amplia, quindi, il ventaglio di possibilità per i professionisti sanitari, tecnici e amministrativi che operano sul Distretto di Mirandola di usufruire di alloggi a prezzo calmierato. L’iniziativa è rivolta a operatori sanitari, tecnici e amministrativi, che siano dipendenti Ausl, convenzionati o in libera professione, ma anche a professionisti in formazione o che, a qualsiasi titolo, garantiscono la copertura dei servizi sanitari essenziali.
Tutte le specifiche e i contatti delle strutture alberghiere con i relativi costi sono disponibili sul sito internet dell’Ausl di Modena.

Il motivo
«In questo periodo storico – commentano Annamaria Ferraresi, direttrice del distretto di Mirandola, e Giuseppe Licitra della direzione sanitaria del Santa Maria Bianca – il reperimento di personale sanitario è complicato, non è certo una novità. L’Area nord, purtroppo, segue il trend nazionale, non è un problema locale». «Non è certo una novità: il reperimento di personale sanitario in questo periodo storico è complicato, in diverse branche e in ambito nazionale, non solo locale – affermano Annamaria Ferraresi, direttrice del Distretto di Mirandola, e Giuseppe Licitra, della direzione sanitaria del Santa Maria Bianca –. L’Azienda USL di Modena è impegnata da tempo nel trovare soluzioni complementari all’emissione di bandi, sotto ogni forma contrattuale, e questa iniziativa, ripetuta per il secondo anno, ne è una riprova: la Comunità unita può fare la differenza, grande o piccola che sia, per continuare ad assicurare servizi di qualità ai cittadini. Un ringraziamento alle strutture che hanno dato la disponibilità a dare una mano in questa direzione».