Incidente al circo: «È stato un errore umano, siamo molto dispiaciuti»
La nota della direzione de “Le Cirque Top Performers”, che organizza il “Cirque Alis” al PalaPanini di Modena: «Mai accaduto in dieci anni di tour in giro per il mondo, con 500mila spettatori»
MODENA. «Siamo molto dispiaciuti dell’accaduto. Si è trattato di un errore umano, non era mai successo prima in tanti anni di attività». Questa in sintesi la posizione della direzione del circo in merito all’incidente che si è verificato sabato 30 novembre durante l’esibizione del Cirque Alis al PalaPanini.
L’incidente al termine dell’esibizione
Era iniziata nelle 17, ed era ormai in fase avanzata quando è successo tutto verso le 18.15. Nel bel mezzo di un numero acrobatico, uno dei performer che stava facendo un salto nel quarto cerchio in alto, durante la fase finale della capriola con i piedi è andato a colpire il cerchio che, con quella spinta, è schizzato via finendo sul pubblico in prima fila. E qui ha colpito una mamma 41enne, Anastasia, che era seduta a vedere lo spettacolo con la famiglia: il bimbo di 7 anni lì con lei e quello di 3 in braccio al marito. Il cerchio a forte velocità ha colpito la donna alla testa, causandole un profondo taglio. Ma è arrivato così diretto da colpire anche i bambini, anche se per fortuna con minori conseguenze.
La nota della direzione del circo
Sull’accaduto la direzione è intervenuta ieri mattina con una nota de “Le Cirque Top Performers”. «Siamo molto dispiaciuti dell’incidente in cui si è trovata coinvolta la signora Anastasia – si legge nel comunicato – e siamo in contatto costante con lei e la sua famiglia per accertarci delle sue condizioni di salute. La sicurezza da sempre è un caposaldo della compagnia e dei nostri spettacoli, sia per quanto concerne gli artisti sia per il pubblico. In dieci anni di tour in giro per il mondo, con oltre 500mila spettatori, non abbiamo infatti mai registrato alcun disguido, nonostante vengano portati in scena numeri molto complessi».
La direzione: «Si è trattato di un errore umano»
La direzione si sofferma sulla dinamica di quanto è accaduto nel bel mezzo dello spettacolo: «Sabato sera – viene spiegato – l’attrezzo che è sfuggito all’artista, a causa di uno spiacevole errore umano, è un cerchio di plastica simile ad un hula-hoop che tutti noi abbiamo usato almeno una volta nella vita per giocare. Per quanto leggero ed innocuo, lanciato a forte velocità è diventato lesivo, colpendo purtroppo un punto del viso molto sensibile all’epistassi. La signora Anastasia è stata tempestivamente assistita dal personale della Croce Blu, regolarmente presente allo spettacolo, e portata d’urgenza al pronto soccorso dove la ferita è stata curata. In questo momento – conclude la nota della direzione de “Le Cirque Top Performers” – siamo, come detto, in costante contatto con la famiglia».
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