Modenese conosce un ragazzo online e lo incontra, ma viene rapinato da tre persone
La trappola è scattata nel sottopasso della stazione di Rolo dopo il contatto in un’app di incontri online: i carabinieri hanno identificato e denunciato due responsabili, di 19 e 20 anni, e proseguono la caccia al terzo complice
MODENA. L’appuntamento concordato online, tramite un’app di incontri, era una trappola. Così, infatti, un giovane, residente nel Modenese, è stato rapinato da tre persone dopo essere stato attirato a Rolo, nel Reggiano. I carabinieri hanno identificato e denunciato alla procura di Reggio Emilia due dei responsabili, un 19enne e un 20enne, e proseguono le indagini per identificare il terzo complice.
Cosa è successo
La vittima, nel mese di agosto, aveva conosciuto il 20enne tramite un’applicazione dedicata agli incontri. Dopo un po’ di conversazione, i due ragazzi si sono messi d’accordo per incontrarsi di persona e conoscersi. Si sono dati appuntamento qualche giorno dopo nei pressi della stazione di Rolo. Giunto sul posto, la vittima ha incontrato il giovane, che lo ha invitato a seguirlo, portandolo in un sottopasso della stazione. A quel punto sono comparsi altri due sconosciuti che hanno subito mostrato un comportamento molto minaccioso. I tre hanno bloccato le braccia della loro vittima e poi lo hanno ripulito di tutte le cose di valore che aveva: hanno preso dai pantaloni il suo portafoglio, il telefono cellulare e un paio di cuffie. Inoltre, gli hanno sfilato l’orologio che indossava e due anelli. Impaurito da quanto stava accadendo, il rapinato ha chiesto di lasciargli almeno il telefonino cellulare. I tre delinquenti, però, gli hanno detto che se lo avesse voluto indietro, avrebbe dovuto loro soldi. Allora, la giovane vittima ha consegnato la carta di credito con il Pin. Uno dei ragazzi si è allontanato per fare un prelievo. Prima di ritirare 100 euro, però, ha anche fatto degli acquisti in esercizi commerciali della zona. Dopo un po’ è tornato e al malcapitato è stato riconsegnato il telefonino cellulare e i documenti.
La denuncia e le indagini
Passato qualche giorno, la vittima si è recata in caserma a Fabbrico per denunciare ai carabinieri l’episodio che gli era capitato. Ai militari ha fornito un’accurata descrizione dei tre autori della rapina. Inoltre, ha consegnato l’estratto conto attestante gli acquisti nei negozi e il prelievo di denaro fatti con la sua carta di credito. Gli inquirenti come prima cosa hanno acquisito i filmati di videosorveglianza realizzati nei luoghi degli acquisti e così hanno identificato chi li aveva fatti. Il 20enne è stato invece facilmente individuato in quanto aveva usato, per conversare con la vittima, il suo cellulare. I due sono stati denunciati per il reato di rapina in concorso.