L’evento pro Israele trasloca da Palagano al centro di Modena
Si doveva tenere a Monchio, il presidente Braglia: «Stanno morendo innocenti». Giovanardi replica: «Così rispondiamo alla marcia Save Gaza»
PALAGANO. Si sarebbe dovuto tenere domenica 15 giugno a Monchio, luogo simbolo della Resistenza, un evento nazionale pro Israele organizzato da Associazione Setteottobre, Unione Associazioni Italia Israele (Uaii) e Unione delle comunità ebraiche italiane (Ucei) e dall’ex senatore Carlo Giovanardi. Ma la manifestazione, in risposta all’evento Save Gaza previsto sempre oggi a Montesole, nel bolognese, è stato annullato.
O meglio, sostituito, da un’iniziativa nel centro di Modena, in largo Formiggini al sacrario della Resistenza alle ore 11 di domenica 15 giugno su iniziativa sempre di Carlo Giovanardi e del Centro studi nazionale Brigata Ebraica.
«Per comprensibili ragioni di sicurezza collegate al conflitto Israele-Iran, la manifestazione di Monchio è stata annullata dalle associazioni che l’avevano organizzata. Si terrà comunque un evento sostitutivo a Modena alle ore 11» si legge nella locandina dell’evento.
Il caso aveva suscitato diverse reazioni, tra cui quella del sindaco di Palagano Fabio Braglia, che non era stato informato dell’evento preventivamente.
Braglia non ci sta
«Credo che da un punto di vista amministrativo sia la scelta giusta, Monchio non è certo strutturato per ospitare una manifestazione a carattere nazionale, oltretutto senza un coinvolgimento diretto del Comune – spiega Braglia – Quindi dal punto di vista della sicurezza è meglio che un evento del genere venga fatto a Modena. Personalmente, visto quello che sta accadendo tra Israele e Iran credo che una manifestazione così non si dovrebbe fare: l’unico messaggio da mandare ora è quello della pace, stanno morendo innocenti, che non hanno niente a che fare con i giochi di potere» conclude il sindaco di Palagano e presidente della Provincia Fabio Braglia.
La risposta di Giovanardi
L’onorevole Carlo Giovanardi dal canto suo spiega: «Non c’erano le condizioni di sicurezza e così l’evento a Monchio è stato annullato dalle organizzazioni che lo avevano ideato. Ma per rispondere alla marcia di Monte Sole facciamo comunque, davanti al sacrario della Resistenza, un luogo simbolo, un’iniziativa a sostegno di Israele e delle democrazie».
L’evento, del Centro studi nazionale Brigata Ebraica, si pone «contro ogni forma di razzismo, antisemitisimo e intolleranza. Contro ogni regime totalitario: sia esso nazista, islamista o comunista. Per la libertà dei popoli e la democrazia, ieri come oggi. Per un futuro di pace e dialogo tra le religioni e di libertà per il popolo iraniano oppresso da un regime terrorista».
Una sorta di contromanifestazione, dunque, in opposizione alla marcia Save Gaza in scena sempre domenica 15 giugno a Montesole, sostenuta, tra gli altri, anche da Cgil, Acli, Emergency, Anpi e Rete Pace e Disarmo.
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