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Violento temporale di calore nel Modenese: alberi caduti, strade bloccate, eventi rovinati – Video

Violento temporale di calore nel Modenese: alberi caduti, strade bloccate, eventi rovinati – Video

Vento forte, pioggia e in alcuni casi anche qualche chicco di grandine hanno provocato disagi in provincia tra le 21.45 e le 23 di sabato 14 giugno. Quaranta interventi dei vigili del fuoco, ecco la spiegazione dell’evento meteorologico da parte dell’Osservatorio geofisico di Unimore

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MODENA. Cielo illuminato a giorno con fulmini e lampi, poi vento – fortissimo – e pioggia battente per diversi minuti, in alcuni casi anche piccoli chicchi di grandine. È il temporale che ha attraversato il territorio di Modena nella serata di ieri, sabato 14 giugno, colpendo in particolare la fascia intermedia della provincia tra le 21.45 e le 23. Un temporale di calore, al termine di una giornata con temperature superiori alla media e ancora molto alte (32 gradi circa) alle 21.

Gli interventi dei vigili del fuoco

I vigili del fuoco sono intervenuti con tutte le partenze del territorio e con l’ausilio dei vigili volontari per fare fronte a circa 40 interventi principalmente nei comuni di Campogalliano, Modena, Formigine, Spilamberto, Vignola e Savignano. In particolare si trattava di alberi caduti, insegne pericolanti e altri danni dovuti al forte vento. Questa mattina sono ancora in corso alcuni interventi più lunghi, di grosse piante che richiedono anche supporto dell’autogru.

Il fenomeno meteorologico

L’Osservatorio Geofisico di Modena ha registrato «11.5 millimetri di pioggia, di cui 7 millimetri in soli 10 minuti (ma è possibile che i dati siano sottostimati a causa del forte vento che disturbava la raccolta, viene spiegato). La raffica di vento massima è stata di 87 chilometri orari, un valore notevole per un contesto urbano. Il fenomeno è stato causato da un MCS (sistema convettivo a mesoscala): una struttura temporalesca estesa e organizzata, ben visibile al satellite come una grande nube rotondeggiante. Si è formata inizialmente sull’Appennino occidentale e poi ha colpito la pianura emiliana, compresa Modena. Particolarmente significativo anche il caldo pre-frontale: 32°C alle 21 è un valore davvero anomalo per giugno e ha favorito lo sviluppo di fenomeni violenti. Altissimo anche il valore di energia disponibile per i temporali (CAPE): circa 3000 joule su chilogrammo, indice di un’atmosfera molto instabile. Eventi come questo, sempre più frequenti e intensi, ci ricordano l’importanza di monitorare e comprendere l’evoluzione del clima e dell’atmosfera.

Gli eventi rovinati

A fare le spese dell’ondata di maltempo inatteso sono stati anche i tanti eventi organizzati nella serata in tutta la provincia, colti di sorpresa dal violento temporale e costretti ad interrompere (e in molti casi annullare) la serata proprio nel momento clou. Tra la situazioni più critiche viene segnalata quella vissuta alla sagra nell’Oratorio di Campogalliano, uno dei comuni più colpiti: concerto interrotto, blackout, gazebo e palco danneggiati, sedie ribaltate. Grosso impegno anche a Maranello, dove la polizia locale ha dovuto gestire la fase di deflusso dei tanti appassionati che si erano recati alla Notte Rossa.