Gazzetta di Modena

La nuova giunta

«Emozionati e felici dell’incarico. Tutti al lavoro per nuove sfide»

Adriano Arati
«Emozionati e felici dell’incarico. Tutti al lavoro per nuove sfide»

Vecchi e nuovi assessori non nascondono la loro gioia. Bonvicini: «È un onore per me poter continuare a lavorare per la comunità»

03 luglio 2024
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Reggio Emilia Emozioni concrete e tangibili per il debutto e per la conferma. Sono trapelate ben chiare dalle presentazioni dei nove componenti della giunta Massari, un gruppo di cui fanno parte tre assessori della giunta precedente, figure con esperienza politica e amministrativa già consolidata ma pure dei debuttanti, pur titolari di percorsi professionali e umani di spessore.

Dopo l’introduzione del sindaco, l’intera squadra ha preso la parola per una breve introduzione personale.

Per Roberto Neulichedl è «un grande onore far parte della giunta, e mi sembra giusto ringraziare Marco per la fiducia. Per quanto riguarda le mie deleghe, per ora voglio ambientarmi con questi ambiti, avremo tempo per lavorare insieme, come abbiamo fatto durante la campagna elettorale».

«Ho iniziato a far politica perché provata dalla vita, sono contenta di poter continuare a farla per sostenere la città e le persone, per lavorare con la cittadinanza, contenta per la fiducia e con tanta voglia per far bene», aggiunge Annalisa Rabitti.

«Non nascondo l’entusiasmo e insieme l’emozione, sono pronta a dare il mio contributo per realizzare il nuovo progetto di città. Dovremo partire dall’ascolto e dal confronto costante, come io ho sempre fatto durante la mia esperienza in Regione», spiega invece Stefania Bondavalli. Si dice «onorata e lusingata per le deleghe su tema educativo», l’esponente Pd Marwa Mahmoud. «Sono particolarmente importanti, se penso al mio percorso di studentessa universitaria che si batteva per la riforma della cittadinanza credo che si sia raggiunto un bel traguardo personale e collettivo. Cercherò di dare sempre il massimo». Riprende il cammino la confermata assessora Carlotta Bonvicini: «È un onore poter continuare e lasciare spazio in consiglio al secondo eletto Alessandro Miglioli. Ho ricevuto delle deleghe innovative, sfidanti, con obiettivi trasversali che coinvolgono tutta l’amministrazione». Parte dalla sua esperienza professionale Carlo Pasini: «Nel gruppo Iren ho lavorato tanti anni nell’ambito delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico, lo stesso ho fatto con Alfa Solutions, sono concetti che mi appartengono da sempre. Ho accettato la chiamata per poter far qualcosa per la città, per realizzare con convinzione qualcosa di concreto». «Sono emozionatissimo, per me è tutto nuovo, prima il consiglio poi la giunta. Sono stato 18 anni all’estero e voglio portare questa mia esperienza nella progettazione e nella pianificazione al servizio di una città europea, che si prenda cura delle cose, come chiedono i reggiani», sorride Davide Prandi. A chiudere, il nuovo vicesindaco Lanfranco De Franco, «onorato di poter seguire i lavori pubblici e i progetti del Pnrr. Sono una partita fondamentale per poter trasformare la città nei prossimi anni. Noi dobbiamo lavorare per accompagnare le trasformazioni con attenzione alla comunità». l

Adr.Ar.