Gazzetta di Modena

Sicurezza

Ferrara, un altro agente rimane ferito

Marcello Pulidori
Ferrara, un altro agente rimane ferito

L’operatore della Polizia locale era impegnato nell’inseguimento di uno spacciatore. Il comandante Rimondi dopo gli sberleffi: «Pretendo rispetto per la mia squadra»

04 luglio 2024
2 MINUTI DI LETTURA





Ferrara Un altro agente ferito, stavolta nel corso di un’operazione contro lo spaccio. Ne ha dato notizia direttamente il comandante della Polizia locale, Claudio Rimondi, attraverso un post sui social in cui ha criticato alcuni "leoni da tastiera", che avevano usato parole poco gradevoli nei confronti dell’agente colpita e sovrastata martedì pomeriggio al parco Pareschi. Sta di fatto che, pur in circostanze ancora non del tutto chiarite nella loro esatta dinamica, un altro agente della Polizia locale è rimasto ferito nell’espletamento del proprio servizio. Durante, appunto, un servizio contro lo spaccio di droga. «Oggi pomeriggio (ieri per chi legge, ndr), oltre all’esecuzione di due Tso, i rilievi su diversi incidenti stradali e tanto altro ordinario servizio, un altro mio agente si è ferito in attività contro lo spaccio di stupefacenti, attività che ha portato a fermare un venditore di morte e il suo acquirente. Per questo mi sento in dovere di chiedere semplicemente rispetto per chi, come le donne e gli uomini del Corpo che ho l’onore di comandare, là fuori danno tutto quello che hanno, senza mai risparmiarsi, e talvolta senza nemmeno ricevere un grazie». Poi il comandante Rimondi torna sull’episodio di martedì: «Di certo non saremo all’altezza delle forze speciali - ha scritto il comandante nel post - né per capacità operativa né per addestramento, ma posso assicurare che l’utilizzo di una bomboletta di spray anti-aggressione risulta perfettamente alla nostra portata. Sarei curioso di vedere come se la sarebbero cavata tanti leoncini da tastiera al loro posto, di fronte a un "soggetto non collaborativo" totalmente fuori controllo, che tira calci e pugni. Perché poi accade che durante il parapiglia ti possa anche essere strappato di mano lo spray anti-aggressione, come può accadere che dallo stesso spray possa essere contaminato pure tu. Chi ha provato a rotolarsi per terra con un qualche energumeno che mena come un fabbro, e cerca in tal modo di evitare di diventare ospite delle patrie galere, sa di cosa parlo. Non proprio un lavoro adatto a tutti, che richiede fegato e cuore in quantità abbondante, prima ancora che muscoli. Quanti di quei leoncini da tastiera, quelli sì, vere macchiette, sarebbero disposti a tanto? Nonostante questo - conclude il comandante della Polizia locale - il Giudice ha appena condannato il soggetto a un anno di reclusione, con pena sospesa».