Giovane annegato a Lido Estensi, il sindaco Negri: «Tragedia enorme»
Il 16enne si era tuffato per aiutare due bagnanti in difficoltà. Mantovan (Regione Veneto): «Gesto eroico che non dev’essere dimenticato»
Lido Estensi Decine di messaggi di cordoglio all’indomani della tragica morte di Aymane Ed Dafali, il 16enne annegato per salvare due bagnanti in difficoltà. Il ragazzo, originario del Marocco e da tre anni in Italia, viveva a Castelnovo Bariano (Rovigo) e si trovava a Lido Estensi con alcuni amici per una giornata di mare. Mentre si trovavano a bordo di un pedalò, Aymane Ed Dafali ha notato due persone in difficoltà. Il giovane si è tuffato senza pensarci due volte ma non è più riemerso dall’acqua. Intanto il servizio salvataggio più vicino, assente in quel tratto perché il Logonovo non è area balneabile, sentendo le grida d’aiuto ha raggiunto la zona e soccorso i bagnanti. Una volta messi in sicurezza loro sono scattate le ricerche del 16enne ma per lui, trovato poco dopo, ogni tentativo di soccorso è stato inutile. Pier Luigi Negri, sindaco di Comacchio, afferma: “Si resta senza parole davanti ad una tragedia di questa portata. Piangiamo una giovane vita, un ragazzo di soli 16 anni che, mostrando uno slancio di grande coraggio ed altruismo, ha perso la vita per cercare di portare soccorso ad altri due giovani in difficoltà. Sono vicino al dolore della famiglia e agli amici di Aymane, unendomi a loro in un forte abbraccio”.
“Ci stringiamo con profonda commozione attorno alla famiglia e agli affetti di Aymane Ed-Dafali, il 16enne di Castelnovo Bariano che, ieri, ha dato la sua vita per salvare due persone dall’annegamento. Il suo gesto eroico rappresenta un esempio di straordinario coraggio e umanità che non deve passare inosservato, né essere dimenticato”, così Valeria Mantovan assessore Istruzione, Lavoro e Formazione Regione Veneto. Marco Furfaro (deputato Pd) scrive: “Aymane ha scelto di rischiare la vita per salvarne altre. E l’ha persa così, nel gesto più alto che possa esistere”. Marco Venuto (consigliere comunale a Rovigo per FdI) ha scritto: “Gli eroi sono tutti giovani e forti, e tu resterai sempre un ragazzo di 16 anni giovane e forte. Sta a noi ora non far dimenticare il tuo gesto e l'aver regalato la tua vita agli altri”.