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Modena, Reggiana, Mantova e Cesena tutte insieme: il “triangolo dei derby” ritorna dopo 55 anni

di Claudio Romiti
Modena, Reggiana, Mantova e Cesena tutte insieme: il “triangolo dei derby” ritorna dopo 55 anni

Il prossimo campionato propone 12 appuntamenti molto sentiti dalle tifoserie. Solo in due occasioni le quattro squadre si sono trovate a sfidarsi nello stesso campionato

23 giugno 2024
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MODENA. Dopo più di mezzo secolo torna il triangolo dei derby. Se fate il giochino di unire con linee rette sulla carta geografica Cesena, Modena, Reggio Emilia e Mantova ottenete appunto un triangolo scaleno, all’interno del quale nel prossimo campionato di Serie B andranno in scena 12 derby molto sentiti.

Un triangolo che Modena, Cesena, Reggiana e Mantova devono evitare che si trasformi in una sorta di triangolo delle Bermude, nel quale spariscono o affondano le squadre, altrimenti poi, i tifosi, li senti…

Una combinazione di derby con queste quattro squadre nella storia del calcio è molto più di una rarità, dato che sarà solo la terza volta che si verifica, in qualunque categoria. Nei prossimi mesi quindi si vedrà un fenomeno che ricorda certe eclissi di sole o di luna che si ripetono ogni tantissimi anni. Queste quattro squadre infatti si erano allineate nella stessa categoria in due sole stagioni agonistiche, entrambe di Serie B e consecutive, la 1968/69 e quella successiva, dunque si ripeterà dopo 55 anni.

Nel 1968 Modena e Reggiana erano già in B, i gialli da quattro anni, e vennero raggiunte tra i cadetti dal Cesena, che era stato promosso in B per la prima volta nella sua storia. Quel campionato fu poi molto positivo soltanto per la Reggiana che lottò lungamente per la promozione, arrivando però solamente a sfiorarla con un quarto posto finale a un punto dalla Serie A. Le altre tre squadre invece furono impegolate nella parte bassa della classifica per quasi tutto il torneo, anche se alla fine salvarono la pellaccia, il Mantova finendo all’undicesimo posto, ma solo a +4 sulla retrocessione, il Cesena 16esimo a +3 e i gialli 17esimi con una sola lunghezza di vantaggio sul baratro. Per il Modena fu un anno con tre allenatori, prima Szekely, poi Vittorio Malagoli, infine Remondini con Cavazzuti in panchina.

Nel campionato successivo i ruoli in parte cambiarono: la Regia finì dalle quasi stelle alle stalle, dalla A sfiorata l’anno precedente alla retrocessione in C. Con Piacenza e Genoa ultima e penultima, i granata (-9) terminarono a pari punti con Atalanta (+1), Catanzaro (-7) e Taranto (-8) e andarono in C per differenza reti. Mentre Cesena e Modena arrivarono a pari punti a metà classifica, ma con 2 sole lunghezze sulla zona retrocessione, e il Mantova replicò la bella figura della Regia nella stagione precedente, con anche lo stesso beffardo esito finale: quarto posto a un punto dalla Serie A. I gialloblù avevano goduto di continuità tecnica, con Remondini saldo in panchina dall’inizio alla fine, ma la società aveva fatto scelte all’insegna del risparmio, anche se erano arrivati giocatori interessanti, quali Franceschi, Petraz, Festa Roffi, Facchinetti e Ronchi.

Con le eccezioni di quelle due annate consecutive, le quattro squadre non si sono mai trovate insieme, quindi nella prossima stagione la contemporaneità della loro presenza nel torneo di B è certamente un motivo di interesse in più. Come noto, i loro scontri meritano a pieno titolo la qualifica di derby, non solo quello, classico, tra Modena e Reggiana, che ha ormai un secolo di storia ma, visti dalla parte dei tifosi gialloblù, anche quelli con Cesena e Mantova, sebbene questi siano iniziati soltanto nella seconda metà del secolo scorso. Salvo errori (di calcolo) od omissioni, nella storia del Modena le sfide con quelle tre squadre significano finora più di 180 derby.

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