Mandelli, questioni di famiglia: «Papà Paolo sa cosa deve fare...»
Andrea, "faro" del Carpi e figlio del nuovo mister del Modena: «Parliamo solo di calcio, dopo la Carrarese in casa si respirava una bella atmosfera». Sui suoi biancorossi: «La sfida alla Ternana? Non sarà semplice, ma allo stadio Cabassi sappiamo come esaltarci»
CARPI. Uno è l’allenatore del Modena, l’altro è il faro sul campo del Carpi. Ma soprattutto, sono padre e figlio, Paolo e Andrea. Mandelli, ovviamente. Una famiglia nel pallone che sta vivendo un momento sportivamente felice, con mister Paolo vittorioso all’esordio sulla panchina della prima squadra gialloblù e Andrea punto di riferimento irrinunciabile del centrocampo biancorosso in questo bel primo scorcio di Serie C.
Verso la sfida al Cabassi con la Ternana
«Noi veniamo da una sconfitta a Gubbio che vogliamo provare a cancellare lunedì nel big-match con la Ternana, loro cercheranno continuità dopo la vittoria con la Carrarese – racconta Andrea – Come vedo papà? È contento, molto sereno. Sta vivendo questa opportunità sulla panchina del Modena con molto entusiasmo e la serenità che lo ha sempre contraddistinto nel suo lavoro con i giovani, riuscendo a portarla anche nell’ambiente dei “grandi”. A casa si percepiscono certe sensazioni, mangiamo insieme ogni giorno e parliamo praticamente solo di calcio. Dopo la sua vittoria sulla Carrarese eravamo molto contenti, ma siamo abituati a vivere di calcio e sappiamo che i festeggiamenti si fanno alla fine. Ma è sempre un bel momento di confronto tra noi».
Il rapporto con papà Paolo
Un confronto da allenatore a giocatore ma anche da padre e figlio: «Abbiamo un bellissimo rapporto, siamo da sempre uno tifoso dell’altro, e per me è un motivo di gioia che lui abbia questa occasione. Ho avuto la fortuna di essere allenato un anno da lui e mi sono divertito, è stato bello. Ora ha avuto questa occasione e cercherà di sfruttarla al massimo, poi la mia attenzione verso di lui resterà la stessa, l’ho sempre seguito, dall’Under 16 alla Primavera – prosegue Andrea – Lui le mie partite invece le guarda quasi sempre registrate, quando sa già il risultato (ride, ndr). Allo stadio è venuto una sola volta l’anno scorso contro l’Aglianese», dice ancora Mandelli jr.
Al Cabassi ci sarà anche Mandelli senior
Il mister del Modena avrà allora l'occasione per tornare a vedere suo figlio lunedì sera, quando il Carpi ospiterà la Ternana in un match in cui i biancorossi cercheranno di cancellare il ko di Gubbio: «Il reagire dopo le sconfitte è un valore molto importante che questa squadra ha dimostrato di avere. Dopo Gubbio siamo ripartiti con un po’ di rammarico ma senza perdere quella voglia di fare e quell’entusiasmo che ci deve contraddistinguere – dice il centrocampista del Carpi –. La Ternana? Non so se vinceranno il campionato ma stanno dimostrando di essere la squadra più forte, hanno tanti giocatori che hanno fatto bene la Serie B. Noi in casa ci esaltiamo, in serate come questa c’è tanta voglia di fare, un pubblico che ci spinge. Poi la palla è rotonda e lunedì sera troveremo una Ternana fortissima, ma faremo di tutto per fare la nostra partita e fare gioire i nostri tifosi».
E, almeno finchè il figlio vestirà il biancorosso, anche papà Paolo.