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Modena, che brutta sconfitta: Verona travolgente al PalaPanini

di Francesco Cottafava
Modena, che brutta sconfitta: Verona travolgente al PalaPanini

L’ex coach gialloblù Stoytchev, ora alla guida della Rana, conquista i tre punti contro il sestetto di Giuliani

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MODENA. Ritorna bruscamente sulla terra Modena Volley, sconfitta al PalaPanini con un rotondo e sonoro 3-0 dalla Rana Verona. E' stato un fuoco di paglia la vittoria contro Monza della scorsa settimana perché la Valsa, davanti al proprio pubblico, non è riuscita a replicare nulla delle cose buone fatte vedere solamente sette giorni fa. Chiaramente Verona non è Monza, sempre più ultima in fondo alla classifica, ma tutti i 3500 spettatori del PalaPanini si aspettavano molto di più dalla Valsa Group.

Divario di aggressività evidente

Una Verona inedita, con Stoytchev che ha sorpreso tutti dirottando Keità in posto 4 e schierando la diagonale principale Abaev-Jensen, ha dominato la gara dal primo all'ultimo scambio. Modena non è mai riuscita a mettere in difficoltà il sestetto scaligero, che ha dimostrato maggior personalità in tutti gli aspetti del gioco. Il divario di aggressività tra le due squadre è apparso evidente: Mozic e compagni sono entrati in campo con il coltello tra i denti, vogliosi di uscire con una vittoria del PalaPanini; De Cecco e compagni, invece, sono apparsi spenti e senza energie, sia fisiche che mentali. Difficile spiegare quali siano i limiti di questa squadra, che non riesce a trovare un minimo di continuità di risultati. Il prossimo weekend ci sarà la final four di Coppa Italia, alla quale Modena non si è qualificata, con i canarini che torneranno in campo solamente il 2 febbraio contro Cisterna, fuori casa, in uno scontro diretto per il settimo posto. Due settimane di allenamenti senza gare ufficiali, con la pesante sconfitta contro Verona sulle spalle, non saranno semplici in questa stagione sempre più anonima e senza obiettivi.

La partita

Modena si schiera col sestetto composto da De Cecco-Buchegger, Rinaldi-Davyskiba Sanguinetti-Anzani e libero Federici. Verona risponde con Abaev-Jensen, Keità-Mozic, Cortesia-Zingel con libero D'Amico. Il primo punto del match lo segna Mozic, che esulta come un pazzo, che prova a mettere immediatamente le cose in chiaro su chi vuole esultare a fine gara. Verona con il muro si porta in vantaggio 9-5, per poi allungare ancora sul 16-9 con l'ace di Jensen. Il timeout di Giuliani sveglia la Valsa che prova la rimonta con Rinaldi e Davyskiba (22-18) ma la Rana non si scompone e porta a casa il primo set 25-20. Verona vede Modena in difficoltà e assalta Modena nel secondo parziale, portandosi in vantaggio 13-8 con l'attacco vincente di Keità. Davyskiba alterna bei punti ad errori clamorosi (16-12) ma Giuliani sceglie di mandare in campo Gutierrez al posto di Rinaldi. Buchegger trova due punti fortunosi e Modena arriva sul -1 (20-19 Rana), ma lo stesso opposto austriaco sbaglia clamorosamente il pallone del 23-23 e Verona si porta a casa anche il secondo parziale (25-23). Il terzo parziale si apre con due ace di Mozic (8-5 Verona), Modena però aggancia il pareggio a quota 14 con un redivivo Davyskiba. Sanguinetti attacca out, Buchegger viene murato e Verona scappa nuovamente sul 21-16. La Valsa ha un sussulto d'orgoglio e trovare il nuovo pareggio a quota 22 con Gutierrez, Keità spacca il pallone con la pipe del 24-23 Verona, Davyskiba viene murato e la formazione veneta vince nuovamente 25-23 per il 3-0 finale.