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Modena riparte da Mendes con l’obiettivo di rilanciarlo

di Andrea Loll

	Pedro Mendes ha realizzato cinque reti in 26 presenze nella scorsa stagione di Serie B 
Pedro Mendes ha realizzato cinque reti in 26 presenze nella scorsa stagione di Serie B 

L’attaccante ha molto deluso, ma avrà una nuova chance

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E’ iniziato ormai da qualche giorno il periodo di riflessioni e confronto in casa Modena che porterà alle prime scelte in vista della prossima Serie B 2025/26. Il diesse Andrea Catellani avrà un compito non semplice a partire dalla scelta sulla conferma o la sostituzione di Paolo Mandelli. Il finale di campionato ha lasciato l’amaro in bocca a buona parte del pubblico gialloblù che imputa ai giocatori poca dedizione e attaccamento alla maglia.

Alla ricerca della continuità

Un rapporto che dovrà essere ricucito e che vedrà verosimilmente tra i protagonisti attesi l’attaccante portoghese Pedro Mendes, su cui la società ha investito in maniera importante un anno fa. Il bomber arrivato dall’Ascoli doveva essere uno dei trascinatori in un campionato in cui il Modena si presentava con le carte in regola per la corsa playoff, ma per tanti motivi ha deluso le aspettative non riuscendo a trovare una buona continuità di prestazioni. Con gli oltre due milioni messi sul piatto per il suo cartellino la famiglia Rivetti ha dato vita alla spesa più importante della storia canarina, per un singolo giocatore, ed il contratto triennale firmato la scorsa estate impone di cercare una svolta dopo un campionato che ha visto Mendes andare a segno solo 5 volte in 26 presenze.

Per il portoghese è arrivata una rete ogni 295 minuti, troppo poco per diventare un fattore, a maggior ragione in un’annata complicata per lunghi tratti ed in cui le occasioni da rete per gli attaccanti si sono spesso contate sulle dita di una mano. Anche dal punto di vista del gioco e della manovra serve cambiare qualcosa perché Mendes non è la prima punta in grado di giocare spalle alla porta e far salire la squadra, ma è decisamente più a suo agio a muoversi in area di rigore dove ha trovato le maggiori soddisfazioni sia in maglia canarina che nella precedente esperienza in terra marchigiana.

L’illusione con i granata

Nonostante il lungo stop per infortunio che lo ha visto approdare a Modena tutt’altro che in ottime condizioni, il suo inizio di stagione aveva fatto ben sperare con le importanti reti contro il Bari, all’esordio, e sul campo del Cesena. Poi con la Juve Stabia l’infortunio al collaterale del ginocchio sinistro e lo stop di due mesi, per altro abbreviato dalla volontà e dall’abnegazione nel lavoro di riabilitazione giorno dopo giorno, settimana dopo settimana. Il gol alla Reggiana nello storico derby del 14 dicembre sembrava spalancare le porte ad un nuovo inizio, ma così non è stato e nemmeno le due reti in sequenza con Cittadella e Cosenza hanno dato la scossa per un finale di campionato culminato con le due giornate di squalifica dopo il rosso nel recupero del match di ritorno con la Reggiana, quello che di fatto ha segnato lo strappo fra tifosi e squadra.

La speranza è che le vacanze estive e la possibilità di iniziare la stagione a partire dal ritiro estivo possano consegnare al Modena un nuovo Pedro Mendes, che diventerebbe di fatto un nuovo importante acquisto per Mandelli o chi lo sostituirà. 

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